Come nasce il progetto
CaST Cooking a Story è un progetto che nasce dal bisogno di creare una comunità digitale i cui membri partecipino nella creazione di un fare e pensare condiviso che superi le barriere culturali e sociali nelle quali ci imbattiamo nella vita di tutti i giorni, e, al tempo stesso, che sia di supporto in un momento storico nel quale il vivere sociale è condizionato negativamente dalle politiche di distanziamento dovute dall’emergenza sanitaria.
Lo strumento utilizzato per dare una risposta a tali bisogni è la cucina, da un lato palestra di recupero e potenziamento emotivo-sociale tanto della persona quanto della comunità di cui fa parte e, dall’altro, elemento collante di una cultura collettiva comunitaria, fondata sui punti di congiunzione tra culture apparentemente diverse, ma in realtà unite nella loro quotidianità.
Sono interessato/a. Come posso partecipare nel progetto?
A chiunque voglia partecipare nel progetto chiediamo di raccontare qualcosa di sé, della propria famiglia, della propria cultura attraverso un piatto, un cocktail o persino una macedonia. Potete inviare a info@associazionecalipso.com il vostro contributo nel formato che più preferite (video, foto o disegni in formato orizzontale, filastrocche, registrazioni audio). Per partecipare è obbligatorio compilare il modulo di partecipazione al seguente link.
Vi chiediamo di dare un titolo al vostro contributo e scrivere un breve commento (max 100 parole) che descriva l’emozione legata al piatto scelto: “Ricordo che…”.
Nel caso in cui voleste raccontarci personalmente il vostro ricordo, potrete inviarci un’e-mail per fissare un appuntamento con il nostro staff. Saremo felici di ascoltarvi e di rielaborare in forma scritta il vostro racconto. Tutti i racconti saranno pubblicati secondo una programmazione cadenzata sui nostri canali Facebook, Instagram e Youtube, nonché successivamente in una sezione del nostro sito web dedicata al progetto.
UN PREMIO ALLA FOTO/STORIA PIU’ RAPPRESENTATIVA
Riserveremo un premio in denaro pari a 500€ a chi, a giudizio insindacabile di una commissione di 3 esperti) avrà saputo rappresentare al meglio la peopria storia attraverso una fotografia, esprimendo la forza narrativa racchiusa in uno scatto. Tutte le fotografie saranno pubblicate sui nostri social.
Vi chiediamo di inviarci una foto orizzontale in formato jpg, corredata da un titolo e da un breve commento (max 100 parole) che descriva l’emozione legata al piatto scelto: “Ricordo che…”.
Termine ultimo per l’invio delle foto è il 31 luglio. Esiti della commissione e assegnazione del premio nel mese di settembre 2020.